Generale tedesco (Breitenau 1890 - Dresda 1957). Ufficiale dello stato maggiore dell'esercito, brigadiere generale nel 1939; allo scoppio della seconda guerra mondiale, fu capo di stato maggiore delle truppe corazzate, e contribuì in maniera decisiva al perfezionamento di quest'arma. Nelle campagne di Polonia e di Francia fu capo di stato maggiore del gen. von Reichenau; generale di corpo d'armata per le truppe corazzate (1942), ebbe il compito di occupare Stalingrado. Dopo una battaglia di tre mesi (sett.-nov. 1942) rimase accerchiato e dovette capitolare (2 febbr. 1943). Nel corso della battaglia era stato nominato generale d'armata (Generaloberst) e feldmaresciallo. Durante la sua prigionia, P., in un appello (1944) agli ufficiali e soldati tedeschi prigionieri in Russia, prese posizione contro Hitler e aderì al Comitato nazionale della libera Germania. Liberato dalla prigionia (1953), si stabilì nella Germania Orientale, collaborando con quelle autorità politiche.