Scrittore tedesco (Lehsten, Meclemburgo, 1890 - Lubecca 1975). Di origine contadina, ha sentito fortissimo il vincolo che lo legava alla sua terra. Con il romanzo Feuer (1921) inizia la serie di libri di nostalgia per la terra dopo le sconfitte e le frustrazioni della vita cittadina; la serie è continuata da Ur (1923), Das Korn rauscht (1923), Alte Glocken (1925), Winter (primo successo, 1927), Der ewige Acker (1930), Das Dorf der Mädchen (1932), Das letzte Gesicht (1934), sino ai più tardi Der Zug der grossen Vögel (1951), Der Wind weht wohin er will (1960), Leben in dieser Zeit (1970). Tentò anche il romanzo storico, e molto fortunato fu Die Wagenburg (1935); minor fortuna ebbe invece come autore di teatro.