Matematico (König, Odenwald, 1794 - Colonia 1874); nipote di F. K. Schweikart, pur non credendo nella possibilità dell'esistenza di piani non euclidei, sviluppò la possibilità logico-matematica dell'esistenza della geometria non euclidea iperbolica ed ellittica nell'appendice del suo volume Geometriae prima elementa (1826). Costruì un modello della prima (da lui chiamata geometria logaritmico-sferica) come geometria della sfera con raggio immaginario, della seconda come geometria della sfera ordinaria. Può perciò considerarsi come uno dei fondatori della geometria non euclidea ma in un senso per così dire "tecnico", e non per quel che riguarda la posizione di principio (pluralità delle geometrie piane, esistenza di geometrie piane indipendenti dal postulato delle parallele).