Storico inglese dell'arte (Londra 1928 - Oxford 2000). Attraverso un'ampia visione e un puntuale metodo storico ha studiato i vari aspetti del rapporto tra arte e società e in particolare la funzione della committenza in relazione all'orientamento e alla produzione artistica; acuto indagatore del fenomeno artistico a tutto campo, ha approfondito i temi del collezionismo e della musealizzazione ed esposizione delle opere d'arte, anche in rapporto alla storia del gusto e ai suoi mutamenti nel tempo.
Dopo gli studi a Cambridge, dal 1967 ha insegnato storia dell'arte all'Università di Oxford, della quale è stato professore emerito dal 1995. Membro della British school at Rome (1971-74) e dell'American academy of arts and sciences (dal 1979).
Oltre alle pubblicazioni citate, si segnalano: Patrons and painters. A study in the relations between Italian art and society in the age of the Baroque, 1963, trad. it. 1967, aggiornato, poco prima della morte, dall'autore per una nuova edizione). Ha pubblicato testi sulla storia del gusto e la fortuna dell'opera d'arte (Rediscoveries in art. Some aspects of taste, fashion and collecting in England and France, 1976, trad. it. 1982; Taste and antique. The lure of classical sculpture 1500-1900, in collab. con N. Penny, 1981, trad. it. 1984; le raccolte Past and present in art and taste. Selected essays, 1987 e Le metamorfosi del gusto. Studi su arte e pubblico nel XVIII e XIX secolo, 1989) e sulla nascita e lo sviluppo delle grandi mostre (The ephemeral museum. Old master paintings and the rise of the art exhibition, post., 2000). Ha curato mostre e ricerche sul collezionismo, esaminando inoltre aspetti particolari della produzione artistica (The painful birth of the art book, 1987; Il museo cartaceo di Cassiano del Pozzo: Cassiano naturalista, 1989; History and its images. Art and the interpretation of the past, 1993, trad. it. 1997).