ZAMBRINI, Francesco
Linguista, letterato, bibliografo, nato a Faenza il 25 gennaio 1810, morto a Bologna il 9 luglio 1887. Fatti i primi studî in Faenza e in Imola, nel 1829 si iscrisse all'università di Bologna, dove, dopo una breve interruzione per i moti rivoluzionarî del 1831, conseguì la laurea in leggi. Ma si rivolse poi agli studî letterarî e linguistici, e le sue pubblicazioni, che raggiunsero il mezzo migliaio, sono dedicate soprattutto all'edizione di antichi testi volgari: esordì nel 1836 con una raccolta di Rime di autori faentini. Nel 1860 il Farini, governatore delle provincie emiliane, istituendo una commissione per i testi di lingua, chiamò a presiederla lo Z., che tenne poi tale ufficio per tutta la vita. Accanto alla collezione statale, egli iniziò nel 1861 la "Scelta di curiosità letterarie inedite o rare dal sec. XIII al XVII", raccolta che supera i duecento volumi. Nel 1868 fondava il Propugnatore, periodico dedicato esso pure allo studio della lingua e letteratura dei primi secoli. Alla morte dello Z. gli successe nella presidenza della commissione Giosue Carducci, di lui amico e collaboratore.
Il nome dello Z. rimane specialmente affidato all'interessante catalogo ragionato Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV, la cui quarta edizione uscì nel 1878.
Bibl.: Indice delle pubblicazioni sin qui fatte da F. Zambrini, Imola 1883; P. G. Orlando, Elogio del comm. F. Zambrini, Palermo 1887; B. Veratti, Comm. F. Zambrini, Necrologia, in Studi lett. e mor., Modena 1887; C. Negroni, F. Zambrini, Bologna 1887.