Doge di Venezia (n. 1575 - m. 1654). La sua elevazione al dogado (1646) coincise con l'abolizione dell'incoronazione della dogaressa e con nuove limitazioni della libertà del doge, cui s'impose di non poter uscire da Venezia senza licenza. Sotto il suo governo continuò la guerra di Candia, e Venezia progredì in Dalmazia.