LABOUREUR, Francesco Massimiliano
Scultore, nato in Roma il 10 novembre 1767, ivi morto nel 1831. Insegnò nell'Accademia di San Luca, di cui fu più tardi presidente. Noto rappresentante della scultura neoclassica, lasciò in Roma molte opere, fra cui i busti del Caravaggio, del Garofalo, del Ghirlandaio, di Giovanni da Udine, di Sebastiano del Piombo e dell'Orcagna, nella Protomoteca Capitolina; la tomba del cardinale Goessner, in Santa Maria della Concezione; i fregi a stucco nel braccio nuovo del Museo Chiaramonti in Vaticano; il bassorilievo con trofei, che adorna la rampa del Pincio; la statua dell'Estate, nel sottostante emiciclo di Piazza del Popolo; la statua di S. Francesco Caracciolo, nella Basilica Vaticana; i bassorilievi con i fatti di Lorenzo il Magnifico, nel Palazzo del Quirinale. Nel museo di Angers c'è un suo busto colossale di Napoleone; nella cattedrale di Lione una Concezione di Maria; nella galleria di Vienna un Endimione.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXII, Lipsia 1928.