Figlio (m. 1519) del marchese Federico; succeduto al padre nel 1484, sposò nel 1490 Isabella d'Este. Al comando dell'esercito veneziano, poi della lega contro Carlo VIII, si distinse per valore nella battaglia di Fornovo. Nelle vicende successive si alleò alla Repubblica di Venezia e a Luigi XII di Francia. Nel 1506, come luogotenente generale dell'esercito pontificio, conquistò Bologna; quindi per invito di Luigi XII sedò la rivolta di Genova. Pur essendo entrato nella Lega di Cambrai, non fu presente ad Agnadello perché ammalato. Prigioniero di Venezia, fu liberato da papa Giulio II a patto che capitanasse l'impresa contro Ferrara e i Francesi. Ma fu la Francia a vincere a Marignano ed egli morì poco dopo, lasciando il suo stato in grave crisi.