FRESCOBALDI, Francesco
Nacque a Firenze nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 giugno 1495, da Girolamo di Leonardo e Dianora di Piero Gualterotti. Appartenente a una ricca famiglia di mercanti e banchieri fiorentini attivi a Londra e nei Paesi Bassi, continuò l'attività del padre, che "poco dimorò in Firenze, sapendosi da B. Dei che passò gran parte della sua vita in Germania, Francia e Inghilterra ove aveva ricca ragione commerciale" (Raccolta Sebregondi, tav. V). Anche se sotto la sua direzione l'attività commerciale e il banco di prestito subirono un notevole decremento, con conseguenze sul prestigio e sul potere economico, il nome del F. è passato alla ribalta quale protagonista di una novella di Matteo Bandello insieme con Thomas Cromwell, futuro ministro di Enrico VIII, dalla carriera fulminea, che in pochi anni lo vide consigliere privato del re, cancelliere dello Scacchiere, vicario generale del re e conte di Essex per gli affari ecclesiastici.
Il novelliere racconta infatti di un incontro per le strade di Firenze tra il F. e l'allora sconosciuto giovane Cromwell, che, miserevole reduce della battaglia del Garigliano, si era ridotto a chiedere l'elemosina. Il Bandello narra della estrema liberalità del F., che ospitò, vestì e offrì allo sconosciuto del denaro e un cavallo per rimpatriare. Una cortesia che in seguito Cromwell, raggiunta una posizione di grande prestigio alla corte di Enrico VIII, ricambiò con generosità, aiutando il F., che aveva a sua volta perduto gran parte delle sue ricchezze. Alla veridicità dell'episodio narrato da Bandello diedero credito le biografie di Cromwell, forse perché riportato e tradotto da John Foxe nell'edizione del 1596 del Book of martyrs (Actes…), e successivamente utilizzato per costruire la trama, e in special modo il personaggio di "Master Friskiball", della commedia Life and death of Thomas Cromwell, pubblicata a Londra nel 1602 e attribuita a William Shakespeare per la sigla "W. S." riportata nel frontespizio.
Queste narrazioni letterarie, se hanno conferito sicuramente un colore romanzesco alla vita del F., conservano tuttavia un fondo di verità. Che in quel periodo il F. attraversasse effettivamente difficoltà economiche fa fede una sua lettera al cardinale Th. Wolsey del 1529, dove scrive che, subito dopo la morte, avvenuta quell'anno, del fratello maggiore Leonardo, alcuni inglesi avevano tentato di impadronirsi dei suoi possedimenti fiorentini, sfruttando le sue prolungate e frequenti assenze. Altrettanto documentato è il rapporto di amicizia e di reciproca riconoscenza che legava il F. a Cromwell, come testimoniano la continua attenzione da lui dimostrata per la situazione economica del F. e l'esplicita gratitudine di quest'ultimo per il considerevole aiuto economico ricevuto: riconoscenza che sfociò in vera e propria sottomissione nella lettera del F. a Cromwell da Marsiglia, del 4 ott. 1533, dove il mercante, nel chiedere giustizia, offriva in cambio i suoi umili servigi.
La morte del F., di data incerta, dovette avvenire negli anni 1533-40; dopo il 1533 infatti non compaiono più documenti che lo riguardano direttamente, mentre un possibile terminus ad quem è il 1540, data di morte di Cromwell.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Ceramelli Papiani, n. 2149, fasc. "Frescobaldi"; Cittadinario S. Spirito, filze I-II; Mss. 355, Carte dell'Ancisa, HH, cc. 303-308; 359, Idem, LL, c. 543; Raccolta Sebregondi, fasc. "Frescobaldi"; Tratte 81, c. 28r; Letters and papers… of the reign of Henry VIII, a cura di J. Gardiner, London 1876-83, IV, 3, p. 2662; V, pp. 336 s., 522 s., 600, 686 s.; VI, pp. 10, 48, 70-72, 502; VII, p. 573; J. Foxe, Actes and monuments of these later and perillous dayes, II, London 1596, p. 1082; The true chronicle historie of the whole life and death of Thomas lord Cromwell [London 1602], in English drama, I, London 1902, pp. 352 s., 357 s., 362-366.; J.S. Brewer, The reign of Henry VIII, I-II, London 1884, ad Indicem; R.B. Merrimar, The life and letters of Thomas Cromwell, I-II, Oxford 1902, ad Indicem; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, III, Bari 1911, pp. 233-241 (novella XXXIV); Dictionary of national biography, s.v. Cromwell, Thomas, pp. 192-202.