Scrittore catalano (Barcellona 1882 - Martorell, Barcellona, 1962). Esordì con un Llibre que conté les poesies den F. P. (1904), di semplice ed efficace ispirazione; si volse poi agli studî scientifici e alla critica letteraria, accompagnando con le sue opere (Concepte general de la ciència catalana, 1918; L'evolució i els principis immutables, 1921) il rinnovamento della tradizione culturale catalana. Ha pubblicato, fra l'altro, una Traducció parafràsica del Llibre de Job (1922) in versi assonanzati, e una tragedia in prosa, Medeia (1923).