TAMBRONI Armaroli, Fernando
Uomo politico, nato ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901; avvocato. Nel 1921 fu vicesegretario nazionale della FUCI; dopo il fascismo è stato eletto deputato democristiano all'Assemblea Costituente e poi nella prima, seconda e terza legislatura repubblicana. È stato ministro della Marina mercantile nel ministero Pella (agosto 1953-gennaio 1954), nel primo gabinetto Fanfani (gennaio-febbraio 1954) e nel gabinetto Scelba (febbraio 1954-luglio 1955): degli Interni nel primo gabinetto Segni (luglio 1955-maggio 1957), nel gabinetto Zoli (maggio 1957-luglio 1958), nel secondo gabinetto Fanfani (luglio 1958-febbraio 1959); del Bilancio con interim del Tesoro nel secondo gabinetto Segni (febbraio 1959-marzo 1960). Dopo la caduta del gabinetto Segni, formò un gabinetto monocolore democristiano che, presentatosi alla Camera con un programma amministrativo, ricevette il voto favorevole (oltre che della DC) del solo Movimento Sociale Italiano; le sue dimissioni, presentate poco dopo, furono poi respinte dal presidente della Repubblica, dopo il fallimento di un tentativo esperito da A. Fanfani di costituire un governo fondato sulle forze di centro-sinistra. Nel luglio però il gabinetto Tambroni cadde in seguito a una grave crisi scoppiata nel paese (v. italia: Storia, in questa Appendice).