fake news
loc. s.le f. pl. Notizie false e diffuse ad arte, particolarmente nella rete telematica.
• L’effetto delle fake news, i falsi a cui abboccano orde di ingenui o finti ingenui; i complottismi dell’una o dell’altra parte possono davvero spostare l’esito di una tornata elettorale? Non più di quanto hanno sempre fatto manifesti sui muri, volantini, promesse, dicerie, insulti, accuse infondate. Non più di altri meccanismi «virali» e a volte penosamente umani, solo su scala ridotta. (Paolo Di Paolo, Repubblica, 12 novembre 2016, p. 12, Mondo) • Il fenomeno delle «fake news» è sempre più incontrollabile, capace di incidere sulle campagne elettorali. Se l’informazione di qualità non viene protetta, la macchina della disinformazione avrà campo libero. (Ma[rco] Bre[solin], Secolo XIX, 30 novembre 2016, p. 14, Economia & marittimo) • Dopo i casi (clamorosi) del referendum sulla Brexit e delle elezioni Usa, la vulnerabilità della democrazie occidentali rispetto al virus delle fake news (le post-verità) è diventata il «grande mostro» da abbattere. Perché la produzione e la diffusione ‒ spesso organizzata attraverso sofisticate piattaforme tecnologiche ‒ di notizie false, capaci di «inquinare» l’opinione pubblica orientandola verso scelte basate su presupposti errati, è un’arma letale in grado di stravolgere i canoni di formazione del pensiero e del consenso che abbiamo sviluppato e sedimentato nel corso dei secoli. (Francesco Delzio, Avvenire, 29 aprile 2017, p. 3, Idee).
- Espressione inglese composta dall’agg. fake ‘falso’ e dal s. pl. news ‘notizie’.
- Già attestato nella Stampa del 4 ottobre 2004, p. 8, Estero.