Soprano (Forlì 1808 - Parigi 1872); studiò con il maestro Giovanni Tadolini, che in seguito divenne suo marito (dal quale si separò nel 1834). Debuttò a Firenze all'incirca nel 1828. Nel 1829 si affermò al Regio di Parma e dal 1830 fu al Théâtre des Italiens a Parigi. Fu una delle cantanti più acclamate del ventennio 1830-50 (in specie a Milano e Vienna), esibendosi con voce ampia e potente e timbro dolcissimo in un repertorio che andava da Bellini fino alle prime opere di Verdi (Ernani, Attila, Alzira), interpretate prima del ritiro dalle scene. In particolare eccelse nelle opere di Donizetti (Lucia di Lammermoor, Anna Bolena, Lucrezia Borgia, Poliuto) e per lei il maestro compose Linda di Chamounix (1842) e Maria di Rohan (1843).