Scrittore belga di lingua e d'ispirazione francese (Molenbeek-Saint-Jean 1862 - Essonnes 1919). Fu critico e romanziere; partecipò dapprima al movimento parnassiano e poi antisimbolista della rivista La jeune Belgique (1881-97); quindi pubblicò un romanzo vivace e incisivo, La route d'éméraude (1899) che rimane la sua opera migliore e gli diede una certa notorietà. Altre sue opere interessanti sono L'arche de Monsieur Cheunus (1904) e Le jardinier de la Pompadour (1904). Fu anche discreto critico di arte figurativa, e lasciò un libro d'impressioni di viaggio; L'Espagne en auto (1906).