etnoreligioso
(etno-religioso), agg. Relativo alla religione propria di un’etnia, di una comunità nazionale.
• Tra i colpi di stato e le faide sanguinose tra cristiani e musulmani, è emerso [Laurent] Gbagbo al quale [Alassane] Ouattara si è contrapposto definendosi l’erede di [Félix Houphouët] Bougny, un leader «al di sopra delle fazioni» per riportare la pace etno-religiosa. (Gazzettino, 3 aprile 2011, p. 13, Esteri) • sebbene il salafismo di Boko Haram non sia sovrapponibile al wahhabismo radicale dell’Aqmi [Al Qaeda nel Maghreb islamico], così come il radicamento territoriale e l’autonomia del gruppo nigeriano nello stabilire bersagli e obiettivi non facciano pensare a un rapporto meramente satellitare tra arabi e neri africani, è pur vero che la spirale del conflitto etnoreligioso nigeriano, che ha riportato il paese alla drammatica vigilia del 1967, potrebbe aver indotto Boko Haram a stipulare un patto con l’Aqmi contro il comune nemico. (Renzo Guolo, Repubblica, 9 marzo 2012, p. 4) • Nel documento dell’Avana c’è un superamento del mito di società omogenee e chiuse o del modello etnoreligioso dell’Est europeo (che identifica nazione e religione). Per vivere in un mondo plurale, «il dialogo interreligioso è indispensabile». (Andrea Riccardi, Corriere della sera, 14 febbraio 2016, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal confisso etno- aggiunto all’agg. religioso.
- Già attestato nella Stampa del 12 giugno 1970, p. 17, Cronache dei libri (Mario Gozzini).