Stella supergigante, variabile eruttiva, del cielo australe osservata per la prima volta da E. Halley nel 1677, quando era di quarta magnitudine.
Nel 19° sec. subì una serie di esplosioni del tipo nova, durante le quali la sua luminosità aumentò raggiungendo la magnitudine apparente di –0,9; diminuì poi rapidamente fino all’ottava magnitudine, per risalire, negli ultimi decenni, alla sesta. Si calcola che nel 1843, al massimo dell’attività, la sua magnitudine visuale assoluta sia stata intorno a –13: ciò significa che, in quel momento, E. era circa 12 milioni di volte più brillante del Sole e, forse, la stella più luminosa dell’intera Galassia. Oggi, la sua magnitudine visuale assoluta è scesa a circa –5.