esimneta
Nelle antiche città greche, magistrato supremo con pieni poteri, nominato a tempo o a vita in seguito a compromesso tra le varie fazioni, in momenti di turbolenze politiche. Spesso, nella tradizione e nella vita greca del 7°-6° sec., gli e. sono confusi o addirittura si identificano con i tiranni: tale, per es., il caso di Pittaco e di Mitilene.