ESCHER
. Cospicua casata della città di Zurigo. Il capostipite, Corrado der Escher o von Esche, era uomo ligio dei baroni di Regensberg e nel 1320 podestà (Schultheiss) di Kaiserstuhl. I nipoti Giovanni ed Enrico acquistarono la cittadinanza di Zurigo l'uno nel 1384, l'altro nel 1385. Il primo fondò la famiglia nobiliare von Escher, in seguito chiamata Luchs-Escher (Escher della Lince), perché Götz, che nel 1433 fu fatto cavaliere a Roma dall'imperatore Sigismondo, ricevette allora uno stemma con una lince.
Il ramo cadetto discendente da Enrico è quello detto dei Glas-Escher (dal bicchiere gobboso di vetro nello stemma). Nel sec. XVI-XVIII i suoi membri si dedicarono al commercio e all'industria e occuparono cariche pubbliche, dando alla città 5 borgomastri e 88 consiglieri. Giovanni Gaspare (v.) fondò l'officina di costruzioni Escher, Wyss e C. Corrado (1767-1823), geologo, eseguì nel cantone di Glarona la correzione della Linth, iniziata nel 1807. La dieta gli conferì nel 1823 il soprannome onorifico "della Linth". Giovanni Enrico Alfredo (v.), statista, propugnò la costruzione di ferrovie da parte d'imprese private, fu uno dei principali promotori della ferrovia del Gottardo.
Bibl.: C. Keller-Escher, 560 Jahre aus der Geschichte der Familie E. vom Glas, Zurigo 1885.