GAMILLSGHEG, Ernst
Linguista tedesco, nato il 28 ottobre 1887 a Neuhaus (Austria); studiò a Vienna col Meyer-Lübke e fu successivamente professore di filologia romanza nelle università di Innsbruck (1920-26), Berlino (1926-45) e Tubinga (dal 1947).
Si è dedicato particolarmente a ricerche di sintassi comparata delle lingue romanze: Studien zur Vorgeschichte einer romanischen Tempuslehre, Vienna 1913; di geografia linguistica ed onomasiologia: Wetzstein und Kumpf im Galloromanischen, in Arch. Romanicum, VI (1922), pp.1-104; Die Sprachgeographie und ihre Ergebnisse für die allg. Sprachwissenschaft, Bielefeld-Lipsia 1928; e di dialettologia rumena: Oltenische Mundarten, Vienna 1919; Die Mundart von Şerbăneşti-Tituleşti, Jena-Lipsia 1936; Randbemerkungen zum Rumänischen Sprachatlas, Berlino 1941. Opera dovuta a larga preparazione e che rende eccellenti servigi alla ricerca scientifica è il suo dizionario etimologico francese (Etymologisches Wörterbuch der französischen Sprache, Heidelberg 1928), e di capitale importanza sono le sue ricerche sugli elementi germanici nelle lingue neolatine (Romania Germanica, 3 voll., Berlino 1934-37; Germanische Siedlung in Belgien und Nordfrankreich, Berlino 1937). Una raccolta di scritti scelti fu pubblicata nel 1937, come volume supplementare della Zeitschrift für französiche Sprache und Literatur da lui diretta (Ausgewählte Aujfsätze. Festschrift zu seinem 50. Geburstag am 28. Okt. 1937, Jena-Lipsia 1937).