Attore drammatico e cinematografico austriaco (Praga 1890 - Berlino 1969). Al Deutsches Theater di Berlino interpretò, per la direzione di Reinhardt, opere moderne di grande impegno (Bettler di Sorge, 1917; Kain di Koffka, 1918; Samaels Sendung di Zweig, 1919). L'Urfaust di Goethe (1920) segnò il ritorno di D. a opere "classiche" (Fiesco di Schiller, 1921; Society di Galsworthy, 1925; The devil's disciple di Shaw, 1933). Nel 1933, perseguitato dai nazisti, fu costretto ad emigrare. Stabilitosi negli USA, negli anni della guerra interpretò ad Hollywood alcuni drammi in lingua tedesca. Tornò in Germania nel 1947, con lo spettacolo Professor Bernhardi di Schnitzler. Tra le sue ultime interpretazioni, Dantons Tod di Büchner, 1951; Edipo re, rielaborato da Hofmannstahl, 1951. Notevole la sua attività cinematografica (Monica Vogelsang, 1919; Das alte Gesetz, 1924; Der Prozess per la regia di Pabst, 1947; Alle wege füren Heim, 1957).