Barnier, Michel. – Uomo politico francese (n. La Tronche, Grenoble, 1951). Militante dall’età giovanile nella Union des démocrates pour la République, poi nel Rassemblement pour la République (1976-2002), dopo il conseguimento della laurea in economia alla ESCP Business School di Parigi (1972) ha intrapreso una brillante carriera politica, essendo eletto deputato nel 1978 – il più giovane nella storia del Paese –, riconfermato nel 1981, 1986, 1988 e 1993, e ricoprendo incarichi istituzionali, quali quelli di ministro dell’Ambiente (marzo 1993 - maggio 1995) e di ministro delegato per gli Affari europei (maggio 1995 - giugno 1997). Senatore (sett. 1997 - sett. 1999), nel 2002 ha aderito alla Union pour un mouvement populaire, guidando successivamente il dicastero degli Affari esteri (marzo 2004 - maggio 2005) e dell’Agricoltura e pesca (giugno 2007 - giugno 2009). Rilevanti i suoi apporti nel contesto politico comunitario: deputato europeo (luglio 2009 - febbr. 2010), vicepresidente della Commissione europea e commissario europeo al mercato interno e ai servizi, ha rivestito un ruolo determinante come capo negoziatore per la Brexit (2019). Militante dal 2015 nella formazione politica Les Républicains, nel settembre 2024 l’uomo politico è stato nominato da E. Macron alla guida di un governo di transizione, subentrando al premier uscente G. Attal; sfiduciato nel novembre successivo a seguito di una mozione di censura di M. Le Pen in inusuale convergenza con le forze di sinistra, si è dimesso dalla carica nello stesso mese, subentrandogli da dicembre F. Bayrou.