enterormone
Sostanza ad attività ormonale, di natura peptidica o amminica, prodotta dallo stomaco, dall’intestino e dal pancreas. Gli e. sono secreti da cellule appartenenti al sistema APUD (Amine Precursor Uptake and Decarboxylation) e sono dotati di numerose attività a livello gastrointestinale e centrale (di attivazione o di inibizione), sia dipendenti che indipendenti dal sistema colinergico: sebbene la secrezione delle cellule APUD sia sotto l’influenza dei nervi pregangliari parasimpatici, maggiore importanza riveste infatti la regolazione locale per il coordinamento del tono dei diversi sfinteri, della peristalsi nei vari tratti, e per la secrezione di enzimi. I principali e. attualmente conosciuti sono: gastrina, CCK-PZ (colecistochininapancreozimina), insulina, glucagone, somatostatina, 5-idrossi-triptammina, dopammina, istamina, melatonina e sostanza P. Altri e. che devono essere ricordati sono: il GIP (Gastric Inhibitory Peptide), il VIP (Vasoactive Intestinal Peptide) e la motilina. Il GIP ha alcune analogie con il glucagone e con la secretina dal punto di vista della sequenza amminoacidica: inibisce la secrezione gastrica e la liberazione di gastrina. Il suo livello plasmatico è stimolato dall’introduzione di glucosio e lipidi. Il VIP ha analogie di sequenza con il GIP, dilata i vasi polmonari e di altri organi, inibisce la secrezione gastrica e induce rilasciamento della muscolatura liscia. La motilina stimola la motilità delle anse intestinali; la sua liberazione è suscitata dalla alcalinizzazione del duodeno.