Pigmento contenente ferro, costituito da aggregati di molecole di ferritina e altri elementi strutturali. Si trova nel fegato, nella milza e nel midollo osseo. Aumenta in numerose condizioni patologiche (anemia perniciosa, altre anemie, infezioni, cirrosi epatica, uremia ecc.) e dopo ripetute trasfusioni.
L’eliminazione di e., con le urine, è un fenomeno, di significato patologico, noto come emosiderinuria e tipico dell’anemia emolitica tipo Marchiafava-Micheli.
Emosiderosi Presenza di e. in condizioni fisiologiche in alcuni tessuti, per es. negli organi emopoietici, oppure in condizioni morbose per malattie che esaltano la distruzione di globuli rossi. Se l’emosiderosi è intensa, gli organi contenenti il pigmento possono assumere un colore rugginoso.