Antropologo e glottologo statunitense (Lauenburg, Pomerania, 1884 - New Haven, Connecticut, 1939), capo della sezione antropologica nel Museo del Canada (1910-25), poi prof. di antropologia e linguistica nell'univ. di Chicago (1927-31), quindi (1931) nella Yale University di New Haven. Oltre a numerosi studî dedicati alla descrizione e classificazione genetica e tipologica delle lingue amerindiane, S. pubblicò un'opera di sintesi, Language (1921; trad. it. 1969), importante perché vi si delinea la nozione di lingua come sistema funzionale e si sottolinea la complessità della realtà linguistica con un'ampiezza di vedute lontana dai contrapposti esclusivismi caratteristici della linguistica nordamericana dei decennî successivi. Il suo nome resta legato, in particolare, all'elaborazione dell'ipotesi S.-Whorf, secondo la quale esisterebbe una stretta connessione tra organizzazione del sistema linguistico, categorizzazione di un universo semantico e cultura.