Storico (Oxford 1924 - Upper Wick, Worcester, 1993). Prof. all'univ. di Leeds (1948-65), poi al Centro di storia sociale dell'univ. di Warwick. Unì al lavoro di storico un intenso impegno politico prima nel Partito comunista (1942-56), poi nella nuova sinistra inglese e nel movimento pacifista. Alcuni dei suoi numerosi scritti politici sono apparsi in Italia nella raccolta Uscire dall'apatia (1962). Esponente tra i più rilevanti della storiografia di ispirazione marxista, elaborò un approccio originale che rifiutava il riduzionismo economicista (The poverty of theory and other essays, 1978), per privilegiare una visione umanistica, attenta alla ricostruzione della più complessa identità culturale di ogni gruppo sociale. Studiò i radicali inglesi (Witness against the Beast: William Blake and the moral law, 1933; William Morris: romantic to revolutionary, 1955) e i sistemi di valore e le strutture di potere della società inglese del sec. 18º (Whigs and hunters: the origin of the Black Act, 1975, trad. it. 1989; i saggi raccolti in Italia in Società patrizia e cultura plebea, 1981). La sua opera più importante è The making of the english working class (1963; trad. it. Rivoluzione industriale e classe operaia in Inghilterra, 1969), che per ricchezza di analisi e innovazione teorica costituisce un punto di riferimento essenziale per la storiografia del movimento operaio e per la storia sociale in genere.