RICHER, Edmond
Canonista francese, nato nella diocesi di Langres nel 1560, morto a Parigi il 28 novembre 1631. Divenuto dottore in questa città nel 1192, nel 1595 fu eletto dirigente del collegio dal cardinale Lenloyne e nel 1608 sindaco della facoltà teologica.
Nel 1606 pubblicò un'edizione di persone e compose un'Apologia pro G. Gersonio, che uscì postuma nel 1674. Nel 1611 comparve il suo Libellus de ecclesiastica et politica potestate, che difende il più rigoroso gallicanismo, richiamandosi oltreché al Gersone, alle tesi di Marsilio da Padova e degli altri antipapali del sec. XIV; l'opuscolo fu condannato da Paolo V il 2 maggio 1612, ma riapparve nel 1629 a Colonia, con aggiunte rafforzative. In questo stesso anno, per le insistenze del Richelieu, il R. sottoscrisse una ritrattazione, della cui sincerità molto si è dubitato. Postumi apparvero altri suoi scritti, una Historia conciliorum (Colonia 1680), Vindiciae (ivi 1683), Defensio (ivi 1701).
Bibl.: E. Puyol, E. R., Parigi 1876; P. Féret, La Faculté de théologie de Paris: Époque moderne, IV, ivi 1906, pp. 1-24 (cfr. III, pp. 389-94).