Giurista (Troyes 1579 - Bourges 1647). Insegnò nelle univ. di Cahors e di Bourges. Scrisse, tra l'altro: Obscucocum seu de iure accrescendi et coniunctionis liber singularis (1603); Expositio in quinquaginta decisiones Iustiniani (1618); Observationum libri tres (1618); ecc. Ma l'opera che maggiormente merita di essere ricordata sono gli Ex Cuiacio libri tres (1638), dove confuta metodi e interpretazioni di J. Cuiacio, sostenendo l'opportunità di non staccarsi dal manoscritto fiorentino delle Pandette come il migliore da noi posseduto.