Giureconsulto e scrittore (Château-Letard, Ille-et-Vilaine, 1520 circa - Rennes 1591). Gentiluomo brettone, studiò legge ed esercitò l'avvocatura. Nel 1571 fu nominato consigliere al parlamento di Rennes, carica che gli fu tolta e poi restituita durante le guerre di religione. Deve la fama ai suoi racconti faceti che, pur derivando motivi e tecnica da Rabelais, presentano caratteri originali. Nei Propos rustiques (1547; edizione definitiva nel 1573), nelle Baliverneries ou contes nouveaux d'Eutrapel (1548) e nei Contes et discours d'Eutrapel (1585), rappresenta con vivo realismo tipi e scene della vita agreste, o figure borghesi di chierici e avvocati. Nessun rigore nella prosa, ma discorso disordinato in cui aneddoti e racconti s'inseguono con un ritmo divertito e imprevisto.