SESTINI, Domenico
Archeologo e numismatico, nato in Firenze circa il 1750, morto ivi l'8 giugno 1832. Compiuti gli studî classici ed ecclesiastici a Firenze, divenne nel 1775 bibliotecario del principe di Biscari, di cui illustrò le collezioni (Descrizione del museo di antiquaria e del gabinetto di storia naturale del princ. di B., Firenze 1776). Nel 1777 iniziò la lunga serie di viaggi in Oriente, nei quali furono oggetto delle sue osservazioni non solo i monumenti, ma, come già durante la dimora in Sicilia, anche la geografia e l'economia di quelle regioni. Fino al 1792 viaggiò per l'Asia Minore, la Mesopotamia, l'Egeo, la Penisola Balcanica, e di questi viaggi diede ampie relazioni (9 volumi di Lettere editi [Firenze-Livorno] dal 1779 al 1785 e 5 di Viaggi dal 1786 al 1815 [Firenze-Livorno]), in cui sono descritte importanti rovine e pubblicate epigrafi e monete inedite. Si trattenne quindi per alcuni anni in Germania, dove attese principalmente a studî di numismatica, e illustrò diverse collezioni pubbliche e private; nel 1810 fu a Parigi e poi, dopo una breve sosta a Firenze come bibliotecario della granduchessa Elisa Baciocchi, fu chiamato in Ungheria per illustrare il Museo Hedervariano. La fama acquistata dal S. con i dotti lavori di archeologia, indusse Ferdinando III granduca di Toscana a nominarlo professore all'università di Pisa.
Oltre a molte pubblicazioni di numismatica - 9 volumi di Lettere e dissertazioni editi [Livorno-Roma] dal 1789 al 1806, varie descrizioni di musei e anche un'indagine Sopra i moderni falsificatori di medaglie greche antiche, Firenze 1826 - restano tra i suoi manoscritti 14 volumi del Systema geographicum numismaticum.
Bibl.: B. Pace, Viaggi dell'ab. D. S. in Asia Minore, in Ann. Sc. archeol. Atene, III (1916), con un elenco di scritti del S.