DIONISOPOLI (Διονυσόπολις, Dionysopŏlis)
Città greca sulla costa del Mar Nero. Il suo nome sembra fosse fino al principio del sec. II Κρυνοί "le sorgenti". Nulla sappiamo di quando e da chi fu fondata, e ben poco pure della sua storia. Al pari delle altre città greche del Ponto Eusino, frequentemente minacciate dalle incursioni delle tribù barbare della Dacia, dovette presto cercare un appoggio nei Romani, e da un'iscrizione apprendiamo infatti che essa nel primo secolo a. C. ebbe rapporti di amicizia con il re Burebista e coi Romani, che estesero il loro dominio sulla zona costiera del Ponto Eusino, prima ancora di ridurre a provincia l'interno del paese. Nel 62 a. C. accampò nelle sue adiacenze Antonio, impegnato in una guerra sfortunata contro i Dardani. Durante l'impero fece parte della Mesia inferiore, e, dopo Diocleziano, della Scizia; fu, fino in tarda età bizantina, sede di vescovado. La sua posizione sembra essere identificata a. Balcic, luogo ricco di acque: quivi infatti sono tornate in luce le iscrizioni che la ricordano.
Bibl.: C.G. Brandis, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 1008 segg., V, Parvan, in Rend. Pont. Accad. Arch., II, p. 127 seg., ecc.; Dittenberger, Sylloge, 2ª ed., n. 342.