DIETETICA
. Un interesse sempre maggiore ha destato negli ultimi tempi in medici e fisiologi il valore biologico e terapeutico della dieta alimentare. La dietetica è, nel senso più generale, una parte della scienza dell'alimentazione, intesa questa a sua volta non soltanto come scienza dell'alimentazione fisiologica, cioè dell'individuo sano, ma anche come scienza dell'alimentazione del malato, ramo di somma importanza della medicina pratica. Lo studio della dietetica si svolge in due diversi settori: a) in quello della composizione e preparazione razionale delle vivande, affinché esse rispondano a tutti i requisiti della fisiologia e fisiopatologia dell'alimentazione; b) in quello del regime alimentare consigliabile ai varî soggetti normali o patologici, al fine d'indirizzare il loro metabolismo verso il raggiungimento di ciò che si può chiamare l'igiene alimentare di ogni particolare soggetto. Il primo di questi obiettivi è solo da poco entrato nel dominio della scienza vera e propria, e grande contributo vi hanno dato i fisiologi e dietetici russi. Il secondo è riconosciuto di grande importanza fin dalle epoche più remote della medicina. E indubitabile che con una sapiente regola della dieta si può influire nel complesso modo di essere di un individuo, talora tanto profondamente quanto è possibile ottenere con medicamenti. Ciò vale specialmente per i bambini lattanti, i convalescenti, ecc.
La carne e il succo di carne rappresentano per l'uomo l'alimento più completo e idoneo anche nelle più difficili condizioni patologiche. In casi d'impossibilità all'alimentazione per via orale (affezioni chirurgiche del tubo digerente, grandi interventi chirurgici), si può sostituire oggi l'alimentazione proteica con miscele di aminoacidi da proteine predigerite.