Storico e statistico italiano (Pirano, Istria, 1907 - Pinerolo 2003). Dopo la laurea in giurisprudenza nel 1929, ha iniziato l’attività accademica presso le univ. di Messina e Napoli. A partire dal 1937 ha insegnato statistica presso l’univ. di Torino e nel 1938 ha fondato l’Istituto di statistica presso la stessa università, assumendone la direzione fino al 1972. A partire dai primi anni Settanta fino al 1982, anno del suo ritiro dall’attività didattica, ha insegnato statistica e demografia a Roma. De C. è stato ritenuto il più autorevole esperto italiano di statistica giudiziaria penale, di statistica della criminalità e della criminosità. Parallelamente, ha intrapreso una feconda collaborazione con La Stampa e con Il Piccolo. Tra la sua imponente produzione scientifica si ricordano: Lezioni di Demografia (1947); Lezioni di statistica economica (1947); La statistica come metodologia delle scienze sociali (1966). Molto attivo politicamente, ha rivestito numerosi incarichi istituzionali per conto del governo italiano in occasione della definizione dei confini italo-iugoslavi negli anni Quaranta e Cinquanta.