Figlio (1350-1389) del granduca Ivan II Ivanovič. Salito al trono nel 1359, combatté a lungo con successo contro i principi di Tver´ e di Rjazan´, contro la Lituania e soprattutto contro i Tatari, battuti in una memorabile battaglia a Kulikovo, sul Don (di qui l'appellativo di Donskoj "[eroe] del Don"), l'8 sett. 1380, ma fu di nuovo assoggettato a tributo nel 1382. Morendo, lasciò al figlio maggiore Vassilij la parte più notevole dei suoi possessi, assicurandogli così la preminenza sui fratelli minori e formando un saldo nucleo territoriale che doveva costituire l'embrione dell'unità statale del popolo russo.