Deep Sea Drilling Project
Deep Sea Drilling Project 〈dìp sìi drìlin prógët〉 [GFS] Denomin. ingl. "progetto di perforazione marina profonda" di un programma di esplorazione geofisica della crosta terrestre mediante perforazioni profonde sul fondo degli oceani, promosso dalla statunitense National Science Foundation; una prima fase di esso si è svolta nel periodo 1968-82 mediante una nave appositamente attrezzata, la Glomar Challenger, che ha effettuato oltre un migliaio di perforazioni sui fondi di tutti gli oceani, a eccezione dell'Oceano Artico, con profondità massime totali di circa 7000 m e massime nella crosta di circa 2000 m; a questa fase è succeduta nel 1985 una seconda fase, quinquennale, riguardante i fondi degli oceani Artico e Antartico. I risultati ottenuti hanno confermato la validità delle teorie correnti sulla dinamica della litosfera oceanica.