BONAGENTE, Crispino
Artigliere, nato il 19 marzo 1859 a Viterbo. Nominato sottotenente d'artiglieria nel 1880, si distinse negli studî tecnici d'artiglieria; nel 1893 passò all'Ispettorato d'artiglieria e fu promosso maggior generale nel 1915. Andò a riposo col grado di tenente generale.
Versato specialmente nelle scienze matematiche, lasciò profonda traccia del suo lavoro nel campo del tiro e delle costruzioni d'artiglieria. Ideò e costruì congegni di puntamento, e le rotaie a cingolo (che portano ancora il suo nome e furono adottate nel nostro esercito e successivamente anche in eserciti di altri paesi) per il traino dell'artiglieria da fortezza. Queste rotaie sono formate da corone di suole adattate intorno ai cerchioni delle ruote, per evitare l'affondamento dei grandi carichi ed agevolarne il movimento in terreno difficile. Con i carrelli a cingolo (v. cingolo per ruote) molte nostre artiglierie pesanti hanno potuto essere trasportate in aspro terreno di montagna durante la guerra del 1915-18. Nel 1919 applicò il sistema delle rotaie a cingolo anche alle trattrici.