CRIOLITE (dal gr. κρύος "gelo" e λίϑος "pietra")
Cristallizza nel sistema monoclino con rapporto parametrico: a : b : c = 0,9662 : 1 : 1,3882 : β 89°49′ (Kremmer). Rammente in cristalli definiti, spesso pseudocubici per l'angolo del prisma verticale, vicino a 90°. È generalmente in masse cristalline sfaldabili secondo la base, incolori, bianche o grigie: talvolta anche rossicce e brunastre per impurezze. Durezza 2,5; peso specifico 2,95 − 3,0. A 570° subisce una trasformazione enantiotropica in una fase cubica. Lucentezza umida per il potere rifrangente molto basso (β = 1 • 364 Na). Fluoruro di alluminio e sodio della formula Na = Al Fl6 (Al Fl6 = 38,24; Na Fl = 61,76), con tracce di Fe2O3 CaO, H2O. Fonde facilmente colorando la fiamma in giallo per il sodio; scaldata in tubo chiuso svolge vapori acidi di HFl; sul carbone con nitrato di cobalto dà colorazione azzurra per l'alluminio. È leggermente solubile in acqua in ragione di una parte su 2740 di acqua.
Si trova in Groenlandia nell'Arksukfiord presso Evigtut, a Minsk negli Urali e a Pikes Peak nel Colorado in vene e in filoni nel granito e nello gneiss. Fu per molto tempo l'unico minerale dal quale si estraeva l'alluminio. Attualmente è usata come fondente nella fabbricazione degli smalti fini e dei vetri-porcellana e come bagno eccipiente nell'estrazione elettrolitica dell'alluminio dalla bauxite (vedi bauxite; alluminio).