COURTRAI (fiammingo Kortrijk; A. T., 32-33-34)
Città del Belgio, capoluogo di circondario nella Fiandra Occidentale, a 4 km. dalla frontiera francese, sul fiume Lys, navigabile. Ha 38.433 ab. (calcolo del gennaio 1929). È sede di tribunale e di Camera di commercio, ha scuole primarie e secondarie. L'industria più attiva, e che rimonta al più antico Medioevo, è quella delle tele e dei tovagliati. Courtrai è stazione della ferrovia Gand-Tournai e ha linee per Bruxelles, Bruges, Ypres e Lilla.
Monumenti. - La chiesa di Notre-Dame, terminata nel 1211, ha resti di affreschi, una S. Caterina in marmo, attribuita ad André Beauneveu (seconda metà del sec. XIV), una Erezione della Croce di Van Dyck (1631). Nella chiesa di S. Martino, costruita dal 1390 al 1439 (la porta occidentale è del 1592-95), sono alcuni notevoli dipinti. La chiesa di S. Michele (1607-1611) è di stile gotico fiammeggiante, come il Municipio (1526-28, statue del sec. XIX), che ha due camini (1527) ricchi di rilievi. La torre gotica risale al sec. XIV (1307?). I grandi mercati dei panni (1536-1547) racchiudono oggi il museo archeologico (collezioni preistoriche, romane e medievali; mobili, ricami e tessuti; una straordinaria raccolta di biancheria damascata di Courtrai). Il museo di pittura raccoglie opere del sec. XIX.
Storia. - Prima centro d'una contea (pagus curtracensis), poi d'una castellania, dopo la sua riunione con la contea di Fiandra nel sec. X, il castrum di Courtrai vide formarsi, al più tardi nel sec. XII, sotto le sue mura una borgata industriale. Ma la fabbricazione del panno che vi si faceva, non acquistò mai una troppo grande importanza, e Courtrai rimase una piccola città. La prima carta di franchigie risale al 1324.
La celebre battaglia detta di Courtrai, che ebbe luogo l'11 luglio 1302 nella pianura di Groninga, a poca distanza da Courtrai, fu quella che impedì la riunione della Fiandra al regno di Francia (v. belgio). Courtrai fu molte volte, nel secolo XIV e nel XV, residenza dei conti di Fiandra, poi dei duchi di Borgogna.
Durante le guerre fatte da Luigi XIV, Courtrai, considerata come chiave della Lys, cambiò varie volte di mano. La Francia si fece assegnare nel trattato di Aquisgrana (1668) questa città insieme con la castellania, ma restituì l'una e l'altra nella pace di Nimega (1678). Dal 1679 al 1682 ebbero luogo a Courtrai le conferenze franco-spagnole per l'applicazione delle disposizioni territoriali stabilite nell'ultimo trattato che non ebbero successo. Dal 1683 la guerra fu ripresa e le truppe francesi s'impadronirono della città. Esse vi rientrarono un'altra volta nel 1690, durante la guerra della Lega di Augusta, ma queste due occupazioni non ebbero durata.
Dalla fine del sec. XVI e soprattutto dal XVII, Courtrai era centro di un'importante industria del lino e al principio del sec. XIX della fabbricazione delle stoffe di cotone, favorita dagli sbocchi assicurati dalle colonie delle Indie Olandesi.
Bibl.: Oltre quella citata alla voce belgio: Storia, v.: E. Romberg, Les grandes industries (Patria Belgica, III), Bruxelles 1875; L. Warnkönig, Flandrische Staats- u. Rechstgeschichte, II, ii, Tubinga 1837.