Pastore congregazionalista e scrittore (Boston 1663 - ivi 1728). Figlio di Increase, fu il più giovane studente a Harvard, dove entrò a dodici anni e si laureò in medicina nel 1681; divenuto pastore (1685), fu, nella seconda Chiesa di Boston, collaboratore del padre, di cui assunse le funzioni quando questi andò in Inghilterra nel 1686. Durante l'assenza del padre (fino al 1692), capeggiò la rivolta contro il governatore inglese Sir Edmund Andros, guadagnandosi presto grande popolarità. Dal 1692 in poi il suo prestigio declinò: convinto dell'esistenza delle streghe (Wonders of the invisible world, 1693), finì con l'assumere parte della responsabilità morale per i disgraziati processi alle streghe di quegli anni, nonostante egli avesse manifestato dubbi sui criterî adottati dai giudici. Nel 1703 non poté succedere al padre nella presidenza del Harvard College. La sua opera maggiore è Magnalia Christi Americana (1702), storia ecclesiastica della Nuova Inghilterra, scritta con un misto di dottrina, superstizione e ingenuità. Nel 1713 fu accolto nella Royal Society di Londra.