COSTITUZIONE
. Fisiologia (XI, p. 653). - La nomenclatura differente seguita dagli studiosi di costituzione individuale (numerosi negli ultimi 30 anni) rende difficile l'orientarsi per chi non è aggiornato sull'argomento. In linea generale si può dire che il tipo longilineo o microsplancnico di A. De Giovanni e G. Viola corrisponda all'abito tisico degli antichi, al tipo respiratorio di Cl. Sigaud, al tipo piatto di L. Mac Auliffe, al leptosomo di E. Kretschmer, e di F. Weidenreich, al lineare di Ch. Stockard, mentre il tipo brevilineo di A. De Giovanni corrisponde all'abito apoplettico degli antichi, al tipo digestivo di Sigaud, al picnico di Kretschmer, all'eurisomo di Weidenreich, al laterale di Stockard.
Il tipo cerebrale di Mac Auliffe (propugnatore delle idee di Sigaud, il quale fu con De Giovanni, uno dei precursori della moderna dottrina delle costituzioni) non è generalmente riconosciuto come un tipo ben definito, ma è considerato come un tipo impuro. Il tipo muscolare di Mac Auliffe si avvicina al tipo atletico di Kretschmer. L'orientamento degli studî moderni sulla costituzione è diverso da quello originario. Mentre De Giovanni e Viola fondarono il principio di costituzione in prevalenza sul criterio delle proporzioni tra le varie parti del corpo, i ricercatori più moderni prospettarono le condizioni che determinano le differenze di costituzione (Stockard) e soprattutto i rapporti esistenti tra costituzione somatica ed umorale, vale a dire le differenze individuali d'iperfunzione o ipofunzione delle varie ghiandole endocrine.
N. Pende, fondandosi sovra quest'ultimo criterio, ha suddiviso i due tipi fondamentali di De Giovanni in varietà. Tra i longilinei si distinguono: a) gli ipertiroidei, b) gli iperipofisarî, c) gli iposurrenali, d) gli eunucoidi; tra i brevilinei: a) gli ipergenitali, b) gli ipersurrenali,c) gli ipotiroidei, d) gli iposurrenali. Si volle inoltre unire all'analisi endocrina della personalità l'analisi dell'apparato neurovegetativo (vagotonici e simpaticotonici, secondo Eppinger e Hess); si riconobbe però che questa distinzione non è netta. Si ritiene oggi che le relazioni tra le varie ghiandole endocrine e il simpatico e parasimpatico si sovrappongano ai tipi morfologici fondamentali contribuendo a costituire il biotipico (Pende). Ebbero larga eco, negli ambienti medici le idee di Kretschmer sulle relazioni tra costituzione e carattere (e rispettivamente psicosi). Alle psicopatie schizoidi sono predisposti in prima linea i leptosomi (longilinei), in seconda linea gli atletici. Le malattie maniaco-depressive, come pure le forme ciclotimiche, si reclutano a preferenza tra i picnici (megalosplancnici) (v. psicosi, XXVIII, p. 466).
In contrasto con le vedute testé esposte, secondo le quali la costituzione individuale somatica e psichica sarebbe connessa eminentemente all'apparato endocrino, altri autori invocano il sistema extrapiramidale, quale condizione principale determinante le variazioni individuali nell'atteggiamento, nella mimica, nella destrezza, caratteri che contribuiscono a foggiare il biotipo.
Nella determinazione del complesso di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che rientrano nel concetto di costituzione individuale, quale parte ha il patrimonio ereditario e quale le influenze esteriori? Molteplici argomenti dimostrarono che essa dipende in grande prevalenza dalla combinazione di geni, che è trasmessa all'uovo all'atto della fecondazione: è adunque essenzialmente genotipica (v. genetica, XVI, p. 509). Ne fu data la dimostrazione sicura dall'identità morfologica e fisiologica esistente nei gemelli derivati da un unico uovo.
Fu infatti in ciascuna coppia dimostrata una perfetta corrispondenza, sia nei caratteri anatomici più vistosi (statura, proporzioni delle varie parti del corpo), sia in quei caratteri che possono sembrare accessorî: per es. delle rosette tattili, le quali costantemente differiscono nei singoli individui al punto da poter essere utilizzate come criterio sicuro per l'identificazione individuale, del tipo di ramificazione dei vasi retinici ecc. Vi è pure identità nei caratteri fisiologici e nella morbilità; si conoscono casi di gemelli monocori i quali, pur vivendo in paesi differenti, e quindi in condizioni ambientali diverse, ammalarono contemporaneamente della stessa malattia. Invece i gemelli bicori i quali, provenendo da due uova, sono dotati di una diversa combinazione di geni, differiscono per caratteri anatomici e fisiologici.
Ma come si spiega che tali caratteri, così poco manifesti alla nascita, si accentuino durante l'accrescimento postnatale e soprattutto nel periodo puberale? Ciò potrebbe far pensare che questi mutamenti tardivi dipendano in modo esclusivo dall'influenza dell'ambiente esteriore. Ma in realtà oggi sembra certo che i mutamenti che si producono tardivamente nei caratteri dell'individuo dipendono dalle variazioni nell'equilibrio tra le singole ghiandolc endocrine, d'ordine quantitativo e forse qualitativo; variazioni individuali che sono indubbiamente predeterminate nel germe, ma che incominciano a manifestarsi tardivamente, cioè soltanto quando le ghiandole endocrine si sono differenziate. Pertanto riteniamo che sopra i caratteri costituzionali individuali abbia una certa influenza l'ambiente esteriore, ma che questa influenza debba essere di scarsa entità; altrimenti non si spiegherebbe il mantenersi di una perfetta identità nei caratteri somatici e fisiologici nelle coppie di gemelli monocori durante il periodo postnatale sino a tarda età.
La veduta che ciascuna razza abbia una costituzione sua propria, fu dimostrata infondata da F. Weidenreich; i tipi costituzionali studiati a preferenza nella razza bianca esistono in tutte le razze umane antiche e recenti, indipendentemente dai caratteri etnici; si può dire soltanto che in ciascuna razza prevalgono numericamente i tipi di una determinata costituzione su quelli di un'altra. La costituzione individuale non è una peculiarità dell'uomo; anche nei cani e probabilmente in altri mammiferi esistono tipi costituzionali analoghi a quelli umani (Ch. Stockard).
Bibl.: H. Brown Wade, Constitutional Variation and Susceptibility to Disease, New York 1928-29; Th. Brugsch e F. H. Lewy, Die Biologie der Person, Berlino-Vienna 1925; L. Castaldi, Accrescimento corporeo e costituzione dell'uomo, Firenze 1928; W. Jaensch, Körperform, Wesensart und Rasse, Lipsia 1934; E. Kretschmer, Körperbau und Charakter, Berlino 1931; O. Naegeli, Allgemeine Konstitutionslehre, Berlino 1927; N. Pende, Trattato di biotipologia, Milano 1929; Ch. R. Stockard, Physical Basis of the Personality, Londra 1931; F. Weidenreich, Rasse und Körperbau, Berlino 1927. Periodici Endocrinologia e patologia costituzionale e Zeitschr. f. Konstitutionslehre.