Cordova
Città della Spagna merid., capoluogo della provincia omonima, nell’Andalusia. È l’antica Corduba, forse di origine iberica. Nelle guerre tra Cesare e Pompeo, fu base principale delle operazioni dei pompeiani, quindi venne presa e saccheggiata da Cesare. Colonia alla fine della repubblica, nel 527 d.C. fu conquistata dai visigoti che la fecero centro di un ducato; nel 756 gli arabi vi stabilirono la capitale dell’emirato indipendente: iniziò così un periodo di grande splendore finché, nel 10° sec., C. divenne uno dei centri più importanti d’Europa. Il declino ebbe inizio con l’invasione almoravide del 1091 e quella almohade del 1148-1229. Ferdinando III, re di Castiglia, la strappò ai musulmani nel 1236 e da questa data la decadenza politica della città andò sempre più accentuandosi. Si risollevò soltanto all’inizio del 18° sec. sotto Filippo V. Ripresa e di nuovo persa dagli spagnoli nel 1810, fu liberata definitivamente nel 1812; tra il 1836 e il 1844 fu in mano ai carlisti.