persecuzione, complesso (o delirio) di
(o delirio) Forma più frequentemente assunta dai deliri paranoici (➔ paranoia), che si manifesta nella tendenza a ravvisare una intenzionale ostilità in persone o avvenimenti, che in realtà non hanno tale significato. Il soggetto è convinto di essere oggetto di controllo, di minacce e di influenze dannosi attraverso mezzi vari, che mirano alla sua emarginazione fino alla sua eliminazione fisica. A volte si realizza la figura del perseguitato-persecutore, quando il delirante, per lo più spinto dall’esasperazione per l’incessante controllo, passa all’offensiva per difendersi, con azioni socialmente pericolose, fino all’omicidio. Si parla inoltre di tendenze persecutorie quando il quadro del complesso di p. non è conclamato ma resta latente, e se ne possono evidenziare tratti solo con esami psicologici accurati.