CIANO, Galeazzo, dei conti di Cortellazzo
Nato a Livorno il 18 marzo 1903, da Costanzo (v. X, p. 192). Prese parte alla marcia su Roma; poi, dopo un periodo di attività giornalistica (ne La Tribuna, nel Nuovo Paese e nell'Impero), entrò nella carriera diplomatica nel 1925. Fu a Rio de Janeiro, Pechino e Roma (ambasciata presso la S. Sede); poi (giugno 1930) console generale a Shanghai, incaricato d'affari e successivamente ministro plenipotenziario in Cina. Presiedette allora la commissione d'inchiesta della Società delle nazioni per il conflitto cino-giapponese di Shanghai (1932). Nominato capo dell'Ufficio stampa del Capo del governo, il 1° agosto 1933, divenne, il 10 settembre 1934, sottosegretario per la Stampa e Propaganda. Il 26 giugno 1935, elevato il sottosegretariato a ministero, ne divenne il ministro. Allo scoppio del conflitto italo-etiopico, partì, volontario, in Africa Orientale, al comando di uno stormo da bombardamento; per la sua valorosa condotta durante le operazioni (da ricordare l'ardimentoso volo su Addis Abeba, durante il quale toccò terra nella capitale etiopica, 1° maggio 1936) fu decorato di due medaglie d'argento al valor militare. Il 9 giugno 1936 fu nominato ministro per gli Affari Esteri.
Il 24 aprile 1930 ha sposato Edda Mussolini. Ha scritto due lavori teatrali: Felicità d'Amleto e Fondo oro.