Famiglia di armaioli bresciani (Del Chino, fino alla prima metà del sec. 16º) che operò, secondo dati documentabili, dal sec. 16º all'inizio del sec. 19º fornendo armi a Milano e a Venezia. Il primo esponente noto è Giovanni (Zuan) costruttore di balestre nella seconda metà del sec. 15º. Giovanni Battista nel 1542 è chiamato da Cosimo I per impiantare una fucina di canne a Firenze. Nel sec. 17º i Ch. possedevano a Gardone Val Trompia alcuni dei "fuochi grossi" in cui veniva fuso il ferro per la produzione di canne. Paolo, attivo dal 1605, è l'inventore di un moschetto leggero. Dal 1656 Lorenzo, poi anche il fratello Ottavio, produce palle da cannone per la Repubblica di Venezia e bombe da 500 e 1000 libbre costruite secondo il progetto del conte di Sanfelice. Una di queste, nel 1687, colpirà il Partenone.