Nome comprensivo della regione montuosa birmana fra i monti Manipur a N e Arakan a S.
Dalla regione prende nome una popolazione di agricoltori e allevatori che vivono in capanne rettangolari su palafitte raccolte in grossi villaggi fortificati. La struttura sociale si basa su lignaggi patrilineari esogamici. Elementi culturali caratteristici erano la caccia alle teste, il culto dei crani, i sacrifici umani e animali, l’erezione di monumenti commemorativi. Il contatto con i Birmani e la massiccia conversione al cristianesimo hanno assai modificato l’originaria cultura; linguisticamente appartengono alla famiglia tibeto-birmana.