AUBRY, Charles-Antoine
Giurista francese, nato a Saverne il 20 giugno 1803, morto a Strasburgo il 12 marzo 1883. Avvocato dal 1824, fu professore di diritto civile all'università di Strasburgo dal 1830, e dal 1851 al 1870 decano autorevole e rispettatissimo di quella facoltà giuridica: negli ultimi anni fu consigliere alla Corte di cassazione.
Il Cours de droit civil français da lui pubblicato in collaborazione col collega F.-Ch. Rau (1ª ed., Strasburgo 1838-44; 4ª ed., in 8 voll., Parigi 1869-1878; 5ª ed., a cura di E. Bartin, voll. 12,1897-1922; varie traduzioni italiane mediocri: la prima a Torino, 1841 segg.; molto superiore quella curata da L. Landucci, Torino 1900 segg., solo però il I vol. e parte del II), mentre segue la tendenza dei precedenti commentatori nel senso di attenersi fedelmente al testo del Codice Napoleone, tende peraltro, sotto l'influenza del trattato in lingua tedesca dello Zachariae, a costruire su solide basi il sistema del diritto privato: i suoi autori sono perciò giustamente considerati come i precursori dei nuovi sviluppi del pensiero giuridico francese negli ultimi decennî del sec. XIX.
Bibl.: E. Gaudement, Inauguration d'un monument à la mémoire d'A. et Rau, in Rev. trim. de dr. civil, XXII (1923), p. 65 segg.; J. Bonnecase, La Faculté de droit de Strasbourg et l'école de l'exégèse en droit civil, Tolosa 1930; id., La pensée juridique française de 1804 à l'heure présente, I, Bordeaux 1933, p. 361 segg.