Bouquet, Carole
Attrice cinematografica francese, nata a Neully-sur-Seine (Parigi) il 18 agosto 1957. Conosciuta più per la perfezione della sua bellezza che per le doti di interprete, è stata scoperta da Luis Buñuel che l'ha voluta in Cet obscur objet du désir (1977; Quell'oscuro oggetto del desiderio) per interpretare, dividendolo con Angela Molina, il ruolo di Conchita, la seduttiva ragazza dai due volti. Per caso o per geniale intuizione del grande regista, la sua carriera sarà definitivamente segnata da questa prima apparizione, che la condannerà a incarnare solo l'aspetto ideale della femminilità.Dopo aver frequentato a Parigi il Conservatoire national supérieur d'art dramatique, sotto la guida di Antoine Vitez, e aver esordito sullo schermo sotto il segno di Buñuel, ha interpretato personaggi dalla bellezza fredda e inaccessibile in Mystère (1983) di Carlo Vanzina, Nemo (1984; Il sogno di Nemo e Alice) di Arnaud Sélignac, Rive droite, rive gauche (1984; Il desiderio e la corruzione) di Philippe Labro. In For your eyes only (1981; Solo per i tuoi occhi) di John Glen ha inoltre potuto sostenere, grazie a una bellezza statuaria, il ruolo di una Bond's girl, in coppia con Roger Moore. Alcuni registi le hanno affidato, invece, prove più complesse: Werner Schroeter in Tag der Idioten (1982), Giorgio Treves in La coda del diavolo (1987), Jean-François Stévenin in Doubles messieurs (1986) e Bertrand Blier in Buffet froid (1979; Buffet freddo) e soprattutto in Trop belle pour toi (1989; Troppo bella per te!), dove la coppia che l'attrice forma con Josiane Balasko ripropone, radicalizzandola, l'opposizione originale del film di Buñuel; questa sua interpretazione è stata molto apprezzata dalla critica e le ha fatto ottenere un César come migliore attrice.
Negli anni Novanta ha preso parte a Donne con le gonne (1991) di Francesco Nuti, Grosse fatigue (1994; Il sosia) di Michel Blanc, A business affair (1994) di Charlotte Brandstorm, Lucie Aubrac (1997) di Claude Berri, Poussières d'amour (1997) di W. Schroeter. Nel 1998 ha sostenuto uno dei ruoli più convincenti della sua carriera in Un pont entre deux rives, il primo film diretto da Gérard Depardieu, suo partner nei film di Blier, con il quale nel 2000 ha girato anche un adattamento televisivo di Bérénice di J. Racine.