Generale piemontese (Torino 1796 - Vercelli 1866). Dal 1838 appartenente allo stato maggiore generale, il 29 marzo 1848, nel corso della prima guerra di indipendenza, assunse la carica di capo di Stato Maggiore dell'armata operante. Dopo le giornate di Milano, che posero fine alla campagna, il 9 ag. firmò con il gen. J. von Hess, capo di Stato Maggiore del gruppo di armate operanti in Italia, l'armistizio che porta il suo nome (armistizio S.), che concluse la prima fase della guerra. Una successiva commissione di inchiesta si pronunciò contro il suo operato nella preparazione della guerra e nella condotta delle operazioni.