SPAATZ, Carl
Tenente generale dell'aviazione degli Stati Uniti, nato a Boyertown (Pa.) il 28 giugno 1891. Frequentò l'Accademia militare di West Point e nel 1915 passò nell'aviazione, partecipando in seguito alla prima Guerra mondiale in Francia. Esponente della strategia di offensiva a oltranza, durante il secondo conflitto mondiale fu inviato in Inghilterra (1941) e vi organizzò le forze aeree destinate alle azioni sul continente europeo. Nominato nel 1942 comandante delle forze aeree strategiche degli S. U. in Europa, diresse le operazioni aeree per la conquista della Sicilia e per l'invasione dell'Italia. Il 24 dicembre 1943 assunse a Londra il comando della 8ª e 9ª forza aerea strategica e della 1ª forza aerea tattica con le quali iniziò il martellamento aereo della Germania. Le sue forze attuarono il bombardamento con l'impiego del radar, che consentì azioni notturne e con qualsiasi tempo. A sbarco avvenuto le forze aeree ai suoi ordini svolsero azione prevalente durante le battaglie di Francia e di Germania: notevole il contributo dato per il forzamento del Reno.
Avvenuta la resa della Germania fu nominato comandante delle forze aeree strategiche degli Stati Uniti e trasferito a Guam nelle Marianne al comando della 8ª e 20ª forza aerea, con le quali condusse le operazioni contro il Giappone.