SEVERING, Carl
Uomo politico tedesco, nato il 1° giugno 1875 a Herford (Vestfalia) da famiglia operaia. Operaio metallurgico, guidò dal 1902 al 1910 la sezione di Bielefeld della lega dei metallurgici tedeschi, passando nel 1912 a redigere il giornale socialista Volksmacht di Bielefeld. Dal 1907 al 1912 fu deputato socialdemocratico al Reichstag. Al momento della rivoluzione del novembre 1918 fu a fianco di Ebert e di Scheidemann ed entrò come socialista maggioritario nell'assemblea nazionale. Come commissario del Reich per il territorio carbonifero renano-vestfalico, tenne energicamente testa ai moti comunisti durante il 1919 e il 1920. Nel marzo 1920 diveniva ministro degl'Interni nel gabinetto di Prussia. Conservò tale posto fino all'ottobre 1926, salvo brevi interruzioni, combattutissimo dalle destre. Fece dell'amministrazione prussiana e specialmente della polizia una roccaforte della socialdemocrazia. Rientrò nella lotta politica nel giugno del 1928 assumendo il portafoglio degl'Interni nel gabinetto di Hermann Müller. Caduto il gabinetto nel marzo del 1930, tentava di galvanizzare la resistenza socialista in Prussia e riassumeva il 22 ottobre il ministero degli Interni prussiano col proposito di combattere a fondo il movimento hitleriano. Rimase al potere anche dopo le elezioni prussiane dell'aprile 1932, che ridussero in minoranza i socialdemocratici, fino a quando il gabinetto socialista fu deposto il 29 luglio 1932 manu militari.
Scrisse: 1910-20 im Wetter- und Watterwinkel, Bielefeld 1927; cfr. H. Menzel, C. S., Berlino 1932.