ÇANDARLI (Πιτάνη)
Fondazione eolica in Asia Minore (Herodot., I, 149; Strab., XIII, 617; Ovid., Met., VII, 357) sulla piccola penisola a NE di Focea, presso la foce del Caico (Strab., XIII, 581; Plin., Nat. hist., V, 121). Pitàne non fu una città politicamente importante; tuttavia sembra essere l'unico sito eolico in Anatolia che abbia avuto una produzione artistica autonoma. Nel XIX sec. furono effettuati scavi sull'istmo della penisola che misero in luce una necropoli. Fra i materiali recuperati spiccava un'anfora a staffa di età micenea, conservata nel Museo Archeologico di Istanbul; per il resto i corredi erano costituiti da vasellame greco arcaico (esposto nello stesso museo). L'esplorazione della necropoli dell'istmo è stata ripresa tra il 1959 e il 1965 da E. Akurgal che ha scoperto tombe databili fra l'età protogeometrica e il 500 a.C. circa. Nei corredi erano compresi molti vasi chioti di qualità eccellente, e un numero cospicuo di ceramiche dipinte nella prima metà del VI sec. a.C. in stile orientalizzante, medio e tardo. I reperti di scavo più importanti sono esposti nel museo di Istanbul, mentre un nucleo minore, ma non meno significativo, è conservato nel Museo Archeologico di Smirne. Gli oggetti trovati nel corso del primo scavo esplorativo sono invece visibili nel Museo di Pergamo; qui è conservata anche una statua scoperta casualmente, prima degli scavi. Ricerche condotte nell'area vera e propria della città, localizzata a c.a 20 km di distanza da Pergamo, hanno portato alla conoscenza di forni di vasai e al recupero di molte terre sigillate. Blocchi di pietra provenienti dalle mura della città greca si possono vedere riutilizzati nella parte inferiore della muratura di un castello costruito a Ç., fra il XIII e il XIV sec., dai cavalieri genovesi.
Bibl.: S. Reinach, in RA, I, 1883, p. 363 s.; id., Chronique d'Orient, Parigi 1891, p. 9 s.; K. Schuchhardt, Altertümer von Pergamon, I, Berlino 1913, p. 998; J. Keil, in RE, XX, 1950, p. 1842, s.v. Pitane·, E. Akurgal, Die Kunst Anatoliens von Homer bis Alexander, Berlino 1961, pp. 231-232, figg. 195-197; id., The Early Period and the Golden Age of Ionia, in AJA, LXVI, 1962, p. 378 s.; id., in The Princeton Encyclopedia of Classical Sites, Princeton (N.J.) 1976, p. 715, s.v. Pitane; B. Freyer- Schauenburg, Anatolian Civilization (cat.), II, Istanbul 1983, nn. Β Ii, Β 83, Β 84; Anatolia. Immagini di una civiltà. Tesori della Turchia (cat.), Roma 1987, n. 192, tav. 1, nn. 209, 211, 212; E. Akurgal, Griechische und römische Kunst in der Türkei, Monaco 1987, p. 25, figg. 10, 11, 18, 20, 21, 103-105. - Terra sigillata: S. Loeschke, Die Arbeiten zu Pergamon 1910-1911, in AM, XXVII, 1912, p. 344 ss. - Vasi micenei: H. Th. Bossert, Alt-Anatolien, Berlino 1942, fig. 7.
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